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I Nuovi taschinabili in formato 8,5 x 12
Luciano di Samosata
STORIE VERE
STORIE VERE
Storie vere è il primo romanzo di fantascienza sortito da mente umana. Un breve romanzo greco del I-II secolo d.C. di Luciano di Samosata. Il racconto fantascientifico narra di viaggi, in cui i protagonisti incontrano creature fantastiche, arrivando addirittura a viaggiare nello spazio, ad assistere a vere e proprie guerre stellari, e ad incontrare extraterrestri. L'intera opera di Luciano sottintende una divertente parodia delle opere di poeti, storici e filosofi suoi contemporanei.
Luciano nacque intorno al 120 d.C. a Samosata, sull'Eufrate. Ancora ragazzo fu avviato dal padre, scultore di mestiere, alla sua stessa attività, ma dopo un breve e infelice apprendistato, si impadronì della lingua e della cultura greca frequentando le scuole dei sofisti in Asia Minore. Divenuto celebre conferenziere itinerante, passò dalla Grecia all'Italia, alla Gallia, dove ebbe anche una cattedra di eloquenza; fu avvocato ad Antiochia e ambasciatore a Roma. All'età di quarant'anni convertì i suoi interessi alla filosofia e soggiornò per vent'anni ad Atene. Dal 173 al 176, per problemi economici, fu costretto ad accettare la carica di funzionario imperiale in Egitto. Deluso anche dalla filosofia, riprese i viaggi e l'attività di retore, prima di tornare ad Atene, dove mori forse intorno al 180.
pp. 88, € 5,00
Giovanni Gerbino
BARBARA, la dattilografa
BARBARA, la dattilografa
In una lettera del 1929 Marinetti scrive: «ho letto il tuo magnifico romanzo futurista [Barbara, la dattilografa]. Mandamene una copia qui. Ho intenzione di elogiarlo e fine settembre attivarne in tutti i modi l'indispensabile lanciamento».
«Piazza Duomo, Piazza Cordusio, Caffè Carminati, Via Orefici, Via Dante, Piazza Cairoli, Porta Venezia, tram numero ventisette, Via Tommaso Grossi, via Santa Margherita, Piazza della Scala, Via Manzoni, Pasticceria Campione, Piazza Cavour, Corso Venezia, in Galleria, al Biffi, Corso Vittorio, Piazza Vittoria, tavolinetto del Campari, Caffè-ristorante Toffoloni, San Siro, il Parco»: per le strade e i locali di una Milano del '29 («Milano-città-commerciale-ricca-grande») agli occhi disincantati di un futurista siciliano si consuma una storia d'amore.
Giovanni Gerbino (Ficarra 1895-Catania 1969) si trasferisce a Milano nel 1924, anno in cui ha luogo il primo Congresso futurista. Partecipò operosamente all'attività del gruppo futurista milanese, strinse una cara amicizia con Marinetti e Depero, collaborando in particolare con quest'ultimo alla campagna pubblicitaria del Campari. Sono di quegli anni i suoi lavori poetici (Telegrafo e telefono dell'anima, 1926), una commedia (La congiura dei passeri, 1927), un romanzo (Barbara, la dattilografa, 1929), che con il movimento marinettiano hanno legami e debiti. Costretto a tornare in Sicilia nel 1934, «assorbito dal lavoro e dalle responsabilità familiari, ma soprattutto privato del vivace contatto dell'ambiente milanese, il suo talento si estingue». Rimarrà nel cuore di Marinetti, che nel 1936 lo cita tra i veri futuristi siciliani.
pp. 80, € 5,00
DELLE API, da Virgilio a Mattioli a Lo Cascio
Non un saggio scientifico, né un manuale, e neanche una denuncia o un appello per la salvaguardia di un mondo che rischia, con la scomparsa delle api, di condannarci. Si è voluto proporre, far narrare Virgilio, Mattioli e Lo Cascio di un legame amoroso che da sempre ha legato l'uomo alle api. Riaffermare quanto la Letteratura, con la sua lezione di umanità e di bellezza, sappia deliziare e volare ben più in alto delle preziose indispensabili verità dei nostri saperi sulla Natura.
Virgilio (Publio Virgilio Marone, Mantova, 70 a.C. - Brindisi,19 a.C.) fu autore di opere, tra le più famose della letteratura latina: le Bucoliche, le Georgiche e l'Eneide.
Pietro Andrea Mattioli (Siena, 1501 - Trento, 1578), umanista e medico italiano, nel 1544 pubblicò i cinque libri dei Discorsi di Pier Andrea Mattioli sull'opera di Dioscoride.
Pietro Lo Cascio (1967) vive e lavora alle Eolie. Da anni si occupa di ricerche sulla biodiversità e sui problemi di conservazione degli ambienti insulari, in particolare del Mediterraneo. Oltre a numerosi articoli su riviste scientifiche, ha pubblicato Guida naturalistica alle Isole Eolie (1997), Storia naturale delle Isole Pelagie (2002), Guida ai vulcani e alla natura delle Isole Eolie (2007), «Cose diverse dalle vulcaniche» (2014) e alcuni libri su argomenti zoologici: I Lacertidi italiani (1999), The Lizards of Italy and adjacent areas (2002), Mainland and insular lizards: a Mediterranean perspective (2006).
pp. 88, € 5,00
Giacomo Leopardi
DIALOGHI
Pubblicando le Operette Morali Leopardi si pose controcorrente rispetto alla fiducia illimitata del suo secolo riguardo «le magnifiche sorti e progressive». Questa selezione di Dialoghi propone l'ironica, quanto amara, riflessione sull'arido vero dell'in-humanitas dell'essere vivente, unica specie che finisce per autoannientarsi in nome di un presunto potere assoluto.
Giacomo Leopardi (Recanati, 1798 -Napoli, 1837), poeta, scrittore, filosofo, filologo e glottologo.
pp. 128, € 5,00.
Li Yu
ASTUZIE FEMMINILI
Cina, XVII secolo. Con mordace ironia Li Yu ambienta questi suoi racconti, Una vera Cheg Ping! e Regine di cupidigia, tanto nei contesti popolari quanto nelle stanze della “dolce vita” orientale, rivelando piaceri, smascherando inganni e avendo come protagoniste le donne, creature astute e seducenti, talvolta prive di scrupoli e straordinariamente intelligenti. «Nella ricerca della perla dei bordelli, l’oro scorre a fiotti e paga i sorrisi».
Li Yu (Jiangsu, 1611-1680), drammaturgo e romanziere poco noto al pubblico italiano, fu esponente significativo della letteratura cinese. Fra le opere più celebri ricordiamo Illuminazione dopo il risveglio, Teatro muto e I dodici padiglioni. Si occupò inoltre di tecniche di rappresentazione e di messa in scena elaborando importanti teorie sul teatro.
pp. 112, € 5,00
Giovanni Verga
RACCONTI MILANESI
Dalla vasta produzione di Novelle di Verga, si propongono qui quelle scritte durante la sua ventennale permanenza a Milano. Con fedeltà al dettato verista, e piena aderenza nell'ambientazione (anche linguistica), un Verga 'milanese' costruisce nel capoluogo lombardo storie di gentiluomini, di dame raffinate e di poveri `vinti', riproponendo la sua verista visione della vicenda umana.
Giovanni Verga (1840-1922), scrittore e drammaturgo catanese, è considerato l'esponente più significativo del Verismo italiano.
pp. 88, € 5,00.
Grazia Deledda
L'UOMO NUOVO e altri racconti
L'esistenza dei personaggi di questi racconti appare dominata da forze superiori, sospesa tra il senso del peccato e l'ineluttabilità della colpa come fatalità di ogni scelta. Ciascuno vive comunque fino in fondo la propria condizione, consapevole di una ricompensa al proprio dolore, che si trasforma in esperienza e non teme il destino.
Grazia Deledda (1871-1936), unica scrittrice italiana insignita del Nobel per la letteratura, è autrice di numerosi racconti e romanzi (Canne al vento, Elias Portolu). Ha saputo esprimere i valori di una cultura arcaica e pastorale, e le atmosfere selvagge di terre di rara bellezza, in maniera affascinante e senza retorica.
pp. 88, € 5,00
Italo Svevo
LA NOVELLA DEL BUON VECCHIO E DELLA BELLA FANCIULLA
Pubblicata postuma per interesse di Eugenio Montale, in questa Novella si ritrovano temi cari all'autore triestino. In un'atmosfera rarefatta, personaggi senza nome consumano, in un incontro erotico ed amoroso, l'illusione di una nuova vitalità.
Italo Svevo (Trieste, 1861 - Motta di Livenza, 1928) rappresenta nel panorama letterario italiano la cultura mitteleuropea del primo Novecento. Autore di celebri romanzi (Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno), di opere teatrali e di molti racconti, ebbe in Italia riconoscimenti tardivi e fama postuma.
pp. 128, € 5,00
Ezio D'Errico
STORIE DI DONNE E DI CANI
Protagonisti dei ‘casi’ proposti dai racconti, selezionati dall’omonima raccolta dello scrittore agrigentino: la donna e il cane. Storie del quotidiano a cui lo stile arguto e l’eleganza narrativa conferiscono una dimensione coinvolgente, quasi scenica. Un’ironia sottile e indulgente le dipana in una umanità più ampia e senza tempo.
Ezio D’Errico (Agrigento, 1892 - Roma, 1972) ha scritto molti romanzi gialli, quasi tutti ambientati in Francia, con protagonista il commissario Richard, molti dei quali sceneggiati e trasmessi dalla Rai nelle serie radiofoniche “Squadra Mobile” e “Il mio amico commissario”. Pittore, sceneggiatore e drammaturgo, dopo la guerra è stato direttore della rivista “Il Giallo” e “Crimen”.
pp. 112, € 5,00
Nino Savarese
ALLEGORIE E PENSIERI
Allegorie e Pensieri, che qui si propongono, si rifanno all'edizione curata da Enrico Falqui nella Goccia sulla pietra e altre operette (Sciascia, 1962), in cui lo stesso Savarese convogliò pagine di La goccia sulla pietra, Pensieri e Allegorie, Ricordi di strada, Congedi. «Nella scelta segui un criterio personale di puro merito, oltre che di genere; escluse infatti tutto quanto avesse impostazione e svolgimento troppo apertamente narrativo, e diede invece la preferenza agli scritti di carattere lirico, riflessivo, cui del resto già inizialmente le quattro raccolte erano affidate» (E. Falqui).
Nino Savarese (Enna,1882 - Roma, 1945) è stato un romanziere di fama nazionale, e uno dei principali scrittori che, durante il ventennio fascista, interpretò la realtà con una prosa rondesca e in chiave lirica. Fra i suoi numerosi romanzi: L'altipiano (1915), Ricordi di strada (1922), Gatteria (1925), Malagigi (1929), Storia di un brigante (1931), Rossomanno (1935), I fatti di Petra (1937). Nel 1940 pubblicò Cose d'Italia, (raccolta di articoli giornalistici), e nel 1945 Cronachetta siciliana dell'estate 1943 (diario dello sbarco in Sicilia delle truppe americane).
pp. 104, € 5,00
Robert Louis Stevenson
IL DIAVOLETTO NELLA BOTTIGLIA
Una bottiglia da pochi dollari può esaudire qualsiasi desiderio, ma condurre anche all'eterna rovina. Il segreto è al suo interno e l'ospite inquietante è il vero padrone del destino di chi la possiede. Nel bene o nel male, disfarsene sarà assoluta conquista di libertà e salvezza da infernale perdizione.
Robert Louis Stevenson (1850-1894) scrittore, drammaturgo, poeta e inquieto viaggiatore scozzese è l'autore dei famosi romanzi Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde e L'isola del tesoro.
pp. 88, € 5,00.
Luciano di Samosata
LUCIO O L'ASINO
Lucio o l'asino è un breve romanzo greco erotico del I-II secolo d.c., pervenutoci fra le opere di Luciano di Samosata, spesso indicato come “Pseudo-Luciano”. Gli eventi narrati nel romanzo presentano delle evidenti correlazioni con quelli del successivo Asino d'oro di Apuleio; è oggetto di discussione se lo Pseudo-Luciano sia stato fonte di Apuleio, o se entrambi abbiano attinto a una fonte precedente.
Luciano nacque attorno al 120 d.C. a Samosata, sull'Eufrate. Ancora ragazzo fu avviato dal padre, scultore di mestiere, alla sua stessa attività. Lasciata la modesta famiglia d'origine, frequentò le scuole dei sofisti in Asia Minore e diventò un celebre conferenziere itinerante. Passò dalla Grecia all’Italia, alla Gallia, dove ebbe anche una cattedra di eloquenza; nel 159 fu avvocato ad Antiochia e ambasciatore a Roma. All’età di quarant’anni convertì i suoi interessi alla filosofia e soggiornò per vent’anni ad Atene. Dal 173 al 176 d.C., per problemi economici, fu costretto ad accettare la carica di funzionario imperiale in Egitto; successivamente riprese i viaggi e l’attività di retore, prima di ritornare ad Atene, dove forse morì attorno al 180 d.C.
pp. 96, € 5,00.
Edgard Allan Poe
DUE RACCONTI di mare e di terrore
Velati dal mistero, che spesso induce l'immaginario umano al terrore, questi due racconti, Manoscritto trovato in una bottiglia e A precipizio nel Maelström, sono accomunati dal binomio mare-terrore, metafora della condizione esistenziale, espressa nel mare spaventoso, e del fantastico, in cui riponiamo spesso con sentimento panico il destino del futuro e del trapasso.
Edgar Allan Poe (Boston, 1809 - Baltimora, 1849). Scrittore, poeta, editore e saggista statunitense, è considerato uno dei più grandi e influenti scrittori statunitensi. Inventore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico, ha anticipato generi letterari quali il racconto poliziesco e la fantascienza. È uno dei rappresentanti più importanti del genere gotico, sviluppandone più gli aspetti psicologici, indagando fra le ossessioni e gli incubi personali.
pp. 80, € 5,00.
Francesco Lanza
RE PORCO e altri racconti
Dei tre racconti che qui si propongono (Re Porco, Storia di Pietracucca, Pietrapesce), scelti nell'ampia produzione letteraria di Lanza, i primi due trovano un loro fil rouge nel tema della fortuna, della truvatura di un tesoro, o meglio ancora segna l'epilogo di un sogno di riscatto, negato nel primo racconto o concesso nel secondo dalla Sorte, divinità che sovrintende non soltanto il cielo siciliano di Lanza. Lo sciopero dei santi di Pietrapesce dissimula la traccia dei racconti che lo precedono, conferisce un tema liberatorio, conclusivo, quasi escatologico: "esempio di singolare intreccio di sentimento del reale e di componente fantastica, in cui Lanza trovò una misura tutta sua".
Francesco Lanza (Valguarnera Caropepe, 1897-1933) durante la decina d'anni di attività letteraria, scrisse romanzi, opere teatrali, poesie, racconti, elzeviri ed articoli vari, di grande valore letterario. Notevolissimi i suoi Mimi siciliani.
pp. 80, € 5,00.
Piero Quirino
CULO MUNDI
«Nel quale partito da Candia per ponente nell'anno 1431 con un carico di malvasia, incorse in un orribile e spaventoso naufragio, a cui malgrado diversi incidenti riuscì a scampare, approdando nel nord della Norvegia.»
Pagine del giornale di bordo dell'incredibile viaggio per mare che portò Piero Quirino, nobile mercante veneziano, e i suoi sventurati marinai su un'isola deserta «che loro chiamano Culo mundi», dell'arcipelago norvegese delle Lofoten, da cui tornò con un bagaglio di esperienze drammatiche, di conoscenza di usi e costumi di quelle popolazioni, e di stockfish, il prelibato pescestocco, che verrà introdotto nelle mense italiane.
pp. 80, € 5,00.
Alexandre Dumas
ETNA
Dal Viaggio in Sicilia, le pagine che Alexandre Dumas (padre) dedica alla sua ascensione sull'Etna. L'escursione, dal 2 al 3 settembre 1835, segue un itinerario che passa attraverso Gravina, Santa Lucia, Massannunziata, Nicolosi, Monte Rosso, il convento di San Nicola il Vecchio. Dumas prosegue a dorso di mulo, fino a raggiungere la cima del cratere. Dopo l'incontro con il signor Gemellaro di Nicolosi, un vecchio studioso del territorio e dei fenomeni vulcanici, il ritorno a Catania, a tarda sera.
pp. 80, € 5,00.
Francis Marion Crawford
UOMO A MARE!
Uno dei più bei racconti marinari e del terrore e del terrore-marinaro dell'Ottocento.
Torkeldsen, già comandante di mercantili, è la voce narrante, che con fraseggiare saccente e confidenziale ci introduce nel microcosmo della marineria, con tutti quei difficili nomi di rande e fiocchi in un vascello a tre alberi, con il rituale dei rapporti umani che vigono su di esso. Con espediente quanto mai efficace nel genere "horror", per la virtù che ha di conferire veridicità a storie troppo singolari per essere credute, Crawford gioca sul tema dei fratelli gemelli, impossibili a distinguersi l'uno dall'altro, inseparabili, legati in vita come nella morte, e per di più facendo scambiare loro le parti, con sfumature tematico-psicologiche che l'archetipo del doppio comporta.
pp. 104, € 5,00.