Narrativa5 - Pungitopo

Pungitopo
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NARRATIVA
Lucia Abbate
L'ORGOGLIO DEI CALAFATO
romanzo

Smeralda, figlia di ricchi mercanti, a soli dieci anni, con un atto notarile firmato dal padre contro la sua volontà, viene data in sposa a un ricco vedovo: un contratto matrimoniale da convalidare al compimento dei dodici anni. Il fidanzato muore prima delle nozze e la giovane, animata da una profonda fede religiosa, decide di diventare clarissa. Nonostante l’ostilità dei fratelli, entra nel monastero di Santa Maria di Basicò, dove prende il nome di Eustochia. Inizierà per lei una storia tormentata, alla quale si intrecciano le vicende di altre giovani donne messinesi, vittime di prevaricazioni e abusi, anche all’interno delle famiglie, nel contesto di una Messina, in quegli anni, florida di risorse e di commerci, vivace, intraprendente, aperta all’arte e alla cultura.

Lucia Abbate è nata e vive a Messina. Già professore associato di Linguistica presso l’Università degli Studi di Messina, ha scritto opere, sia di carattere strettamente scientifico, sia divulgativo, sulle dinamiche della comunicazione linguistica, su temi di plurilinguismo e variazione delle lingue antiche e moderne, sulla storia di nomi di luogo e cognomi.
Tra i suoi libri: Contributo allo studio del dialetto di Frazzanò (A. Siciliano Editore, 1995), Parole in medicina. La variabilità del linguaggio scientifico nella comunicazione telematica (P. Pintore Editore, 2002), Toponomastica siciliana di origine araba nel versante tirrenico e ionico dei Peloritani (Edizioni dell’Orso, 2008), Dagli antichi mestieri ai cognomi e nomi di luogo. Le attività artigianali e rurali della Sicilia attraverso l’onomastica (Edizioni dell’Orso, 2011).
Con Campanotto Editore, nel 2018, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Cani, amore e ipocondria.

formato 15 x 21 - pp. 240, € 19,00  

Maria Costa
ÀBBIRU MAISTRU
poesie e racconti

Àbbiru maistru è articolato in due distinte sezioni e comprende undici poesie in siciliano e dieci racconti. Nella sezione poetica ritroviamo il miracolo linguistico della poetessa di Case Basse, che, sulle corde dell’elegia o utilizzando i toni forti della satira pungente, dà voce all’inesauribile amore per la sua terra, dipingendo felicemente ritratti poetici di personaggi, nitidamente riconoscibili.
Ritornano anche, nella silloge, la Storia e storie minori, desunte da una cultura affidata ad una autentica tradizione orale, e cantate con pathos solidale e antibellico nei modi dolenti della sua epica popolare. I racconti, che compongono la seconda sezione, vanno assaporati per la forza espressiva, la varietà del lessico, la ricchezza dei contenuti e i vertici poetici raggiunti con incredibile naturalezza. Su tutto, magistralmente, si impone la lingua siciliana, rispettosa dell’idioma messinese, in tutta la sua sonora, cromatica e ancestrale bellezza.

Maria Costa, poetessa popolare messinese, nasce a Case Basse di Paradiso nel 1926. Un pubblico sempre più vasto la conosce ormai per le frequenti interviste televisive, per i suoi recitals e per le registrazioni. Affascina, conquista, travolge con la sua teatralità in cui evoca il passato ed anima il presente, rievoca miti, leggende e pane quotidiano. I suoi scritti, oltre che diletto della lettura, costituiscono documento di linguaggio arcaico, cesellato in dialoghi stringati e ricordi evocati con forte passionalità da uno scenario immutabilmente incantato: quello dello specchio di mare che scorre tra Scilla e Cariddi. Ha ottenuto circa centosessanta tra menzioni d’onore, speciali e di merito. Ma il più prezioso riconoscimento che Maria Costa custodisce è l’iscrizione nel registro dei “Tesori Umani Viventi” assegnatale nel 2005 dall’Unità Operativa XXVIII – Patrimonio UNESCO, Registro Eredità Immateriali della Regione Sicilia.

formato 17 x 24 - pp. 136, € 18,00
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Nunziatina Bartolone
TUTTI PRESENTI
racconti

Ci sono racconti che sembrano ispirati dalla vita reale e ci sono storie di vita reale che non possono non essere raccontate. Tutti presenti è un appello immaginario di allievi, veri come le vicende di cui sono stati protagonisti. Alcuni di loro sono oggi professionisti affermati, altri sono ancora alle prese con i progetti per il futuro, altri al futuro non ci pensano affatto. E di chi il futuro si è spezzato resterà, indimenticabile, il ricordo.

Nunziatina Bartolone è nata e vive a San Giorgio di Gioiosa Marea. Ha svolto la sua professione di insegnante di lettere tra il Lazio e la Sicilia ed attualmente insegna al liceo classico di Patti. È autrice di Biografia di un giovane inquieto, saggio su Leopardi, ed in collaborazione con altri autori ha pubblicato ricerche sulla storia, le tradizioni e l'arte dei Nebrodi.

formato 12 x 17 - pp. 128, € 12,00
Aa. Vv.
SEGNI PARTICOLARI

Il laboratorio di scrittura all'interno del quale è stata sviluppata l'esperienza e sono stati prodotti gli scritti raccolti in questo volume, si è svolto nell'ambito di un corso di formazione sull'auto-mutuo-aiuto organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Sanitaria di Messina, per rispondere alla richiesta dell'Associazione "Amici per caso". Hanno partecipato al gruppo, guidato dalla scrittrice Patrizia Rigoni, operatori ed utenti del DSM, che hanno liberamente dato voce alle proprie emozioni. È stata un'occasione di incontro al di fuori dei contesti abitualmente frequentati, che ha permesso di dare senso al comune impegno nel superare la malattia e dare valore alla persona ed alla sua storia. In una terra in cui le relazioni tra persone sono spesso affettivamente inaridite, imbrigliate in logiche di convenienza, espresse da un dialetto che non possiede il tempo futuro, scommettere sulla forza delle parole e sulla possibilità di narrare i propri desideri significa dar voce alla capacità di cambiamento che possono avere. Vorremmo che le parole di questa raccolta non servano per sapere, ma servano per sentire, per pensare. Siano occasioni di quel contatto emotivo che ci permette di percorrere le tappe che dal grido della voce portano alla visione della parola, che contiene scambio affettivo, emozione condivisa, che genera identità per chi crede nel potere di trasformazione delle idee.
Gaspare Motta

formato 12 x 17 - pp. 128, € 10,00

Giuseppina Rando
NEL SEGNO

racconti

Nel fluire della vita ci si interroga continuamente sul proprio "andare" e sul valore di quel "Segno"che ci pone in rapporto con l'Origine, con l'inizio. "Segno" – sembra di capire dai racconti della Rando – inteso come incessante “presenza” di cui noi siamo, in ogni istante spettatori ed attori. Si coglie, infatti in questi racconti come una misteriosa dimensione che, muovendo dalla natura, attraversa la vita dell'uomo e la determina.
Mistero e natura creano così un effetto ondulante di lento girovagare che si carica di sensi e di vita e diventano le parole/chiave per penetrare e comprendere le storie narrate.
Le vicende si snodano in aura incantata e disincantata perché Giuseppina Rando scrive con animo di poetessa qual é, ma anche con acuto realismo e da queste doti congiunte scaturiscono una felicità narrativa e uno stile amabile, misurato, assolutamente personale.

Giuseppina Rando è siciliana: nata a Sant'Agata Militello, vive a Barcellona P. G. (Me). Già docente di lingua e letteratura italiana, impegnata nella ricerca letteraria, si dedica anche a studi di carattere storico e filosofico. Collabora con diverse riviste tra le quali: “Leggere Donna”, “La mosca di Milano”, “Il Segnale”. è presente in numerosi volumi di poesia, antologie e saggi. Tra le sue opere poetiche più recenti: Duplice veste (2001), Immane tu (2002), Figura e parola (2005), Vibrazioni (2007 ), Bioccoli (2008). Tra i saggi: Profili di donne nel vangelo (Bastogi, 2002), Chiara. Una voce dal silenzio (San Paolo, Milano. 2002).

formato 12 x 17 - pp. 128, € 10,00
Laura Letizia
DONNE DI SICILIA
racconti

Il filo conduttore dell’opera “ Femmine di Sicilia “ è costituito dall’analisi introspettiva cui l’autrice sottopone le figure femminili ( e non solo ) protagoniste dei racconti. Come agisce o, meglio, reagisce la donna siciliana quando si trova in condizione di disagio o coinvolta in situazioni dolorose? Quale effetto hanno su di lei i cambiamenti e le innovazioni di una società sempre più rivendicativa e, a volte, falsamente progressista? L’autrice ha inteso seguire, attraverso le storie narrate,l’evoluzione della mentalità e del tessuto sociale siciliano e, soprattutto, della donna che, lentamente e con fatica, è andata emergendo con tutta la consapevolezza di se stessa, pretendendo di essere equiparata, nel bene e nel male, all’intero universo femminile. Tale equiparazione, tuttavia, non ha mai inteso sacrificare le peculiarità intrinseche al modo di essere delle “femmine di Sicilia”. A chi ha avuto la capacità di leggere nella profondità delle loro anime è apparso con chiarezza che sentimenti e passioni sono un groviglio unico con orgoglio e determinazione. Per amore, gelosia, odio, amicizia, dignità, queste donne esuberanti sono sempre state pronte a pagare prezzi altissimi. I loro programmi di vita sono sempre più radicati sul riscatto e sul diritto alla libertà. Alle più arcaiche figure femminili, rese grandi per i loro volti intagliati nel dramma del loro essere donna, si affiancano figure più mobili ed effervescenti con gli occhi aperti su un mondo che cambia vorticosamente e al quale vogliono tener dietro senza, peraltro, rinunciare alla loro storica certezza di essere querce senza tempo.

formato 12 x 17 - pp. 104, € 8,00 Al momento non Disponibile
Aa. Vv.
VOCI DI DONNE MIGRANTI

Sono qui raccolte voci di donne migranti in Italia, che raccontano in questa per loro nuova lingua italiana segmenti della loro esistenza. Nei loro racconti ci ritroviamo al di fuori di ogni definizione che gli stati intendono proporre, non più spettatori di “altri-diversi-estranei-stranieri-extracomunitari”, ma coprotagonisti di storie essenziali. “Ci intendiamo” e ci accorgiamo che siamo compagni di uno stesso viaggio. Saltando il muro della lingua e quello più alto dei pregiudizi, ci ritroviamo affratellati in magiche similitudini, indistinti beneficiari del cielo che corre sulle nostre teste. E il viaggio, ad entrare e uscire, nel venire e andare, è ineludibile destino di tutti.

formato 12 x 17 - pp. 80, € 7,00
Vincenzo Santangelo
LA SOTTERRANEA
Prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti
romanzo

Romanzo tanto singolare quanto inquietante, perché ha le molte facce di una narrativa simbolica, di un’allegoria, di una narrazione storica degli ultimi decenni, dal fascismo ai nostri tempi, di un apologo politico ed etico. Un’opera di eccezionale originalità e complessività. (Giorgio Bàrberi Squarotti).

formato 15,5 x 21 - pp. 208, € 13,00
Giovanna La Maestra
CANTU DI NOTTI
Il nostro teatro

Accanto alla narrazione di esperienze e incontri che hanno suscitato nell'Autrice questo canto, il lettore troverà i pensieri, le riflessioni e i racconti di altri autori.

formato 12 x 17 - pp. 82, € 4,00
acquista eBook su Amazon.it a € 3,49
Nino Prestipino Giarritta
RACCONTI
di straordinaria normalità

Con uno stile vivace ed una arguta osservazione, gli episodi di straordinaria normalità della vita riassumono in queste pagine una dimensione dismessa dell'uomo.

formato 12 x 17 - pp. 168, € 9,00
Nino Prestipino Giarritta
TREMA IL CARRUBO
racconti

L'autore sta ad ascoltare due tempi, diatonico l'uno, dodecafonico l'altro, in sovrimpressione. Quello dell'interezza e quello del disinganno. L'uno, quando decidere era possibile, perché la sequenza delle ore si curvava al battito del cuore; l'altro, quando invece tendere una mano, fare un gesto, dare un segno è diventato superfluo perché non c'è niente da dare e nulla da prendere, così asfittica s'è fatta l'aria del nostro metabolismo quotidiano.

formato 12 x 17 - pp. 256, € 11,00
Melo Freni
VERSO LA VACANZA
La morte di Sciascia

L'avverarsi di un avvenimento sollecita il ricordo della recente lettura di un romanzo. L'avvenimento è la morte di Leonardo Sciascia, il romanzo è Il cavaliere e la morte, dello stesso Sciascia. La ricostruzione dei fatti, ai margini di un funerale, assume il valore di una cronaca letterariamente annunciata. Ma ci sono, in questa cronaca, particolari che inducono a riflessioni del tutto originali sulla fin troppo scontata personalità culturale e morale di Leonardo Sciascia. In tal senso, questo racconto lascia come il desiderio, o il bisogno, di una più completa considerazione dell'opera e del pensiero dello scrittore scomparso. E bastano, appunto, poche pagine per provocare l'accertamento di una verità più vera nei confronti dell'autore più vero di questo scorcio di secolo.


formato 12 x 17 - pp. 64, € 8,00
Giuseppe Alibrandi
LA TESTA DEL DRAGONE
romanzo

Le vicende di un paese di mare, di una tonnara, di nobili e ciurme di pescatori, desunte da una memoria storica e trasmesse con partecipazione in sapide pagine narrative.

formato 12 x 17 - pp. 115, € 6,00

Giuseppe Alibrandi
L'OMBRA DI MONSIGNORE

Uno scritto fine e pungente sui rapporti scottanti tra Chiesa e mondo politico di un ventennio fa. Dopo il “caso” del vescovo Ficarra aperto da L. Sciascia con Dalle parti degli infedeli un “caso” nuovo, presentato con vivo sarcasmo e con rigore storico sulle vicende legate al mondo politico di Patti e ai centri di potere politico-economico, tra i quali quello massone riveste un ruolo di spicco.

formato 12 x 17 - pp. 44, € 3,00
Lino Agrò
PALERMO BIZARRE

Era proprio necessario un altro libro su Palermo? È quello che si chiede l'autore in apertura di questo suo curioso volumetto, a metà strada tra un diario di memorie e una guida — tanto personale quanto parziale — alla scoperta di luoghi e personaggi inconsueti, o semplicemente celati agli sguardi più distratti. La stravaganza affascinante del capoluogo siciliano può rivelarsi inaspettata a bordo di un autobus, lungo il sentiero della movida, intorno al caos domestico di un giovane artista, davanti a un ristorante improvvisato, nel quartier generale di un rigattiere. Una città eccentrica e anticonvenzionale, dentro la città che tutti crediamo di conoscere.

Lino Agrò da diversi anni si occupa di musica e scrittura, collaborando con riviste ("Raro!", "Grande Vu"), radio private, siti internet ("Onda Rock"), etichette discografiche ("Teatro del Sole") e fanzines.
Dagli anni '80 lavora in RAI, sede della Sicilia, svolgendo molteplici attività: conduttore radiofonico, doppiatore, autore di testi, programmista e consulente musicale. Attualmente è nello staff del tv magazine di Raitre "Mediterraneo". Autore di decine di canzoni, nel 1994 ha inciso un demo con 9 pezzi negli studi della Cyclope Records con la supervisione del produttore Francesco Virlinzi (Carmen Consoli, Mario Venuti, Moltheni), recensito positivamente dalle principali testate musicali italiane. Due anni dopo è finalista al concorso "Sonica" e un suo brano viene incluso nel CD della manifestazione.
Dopo il suo primo libro, Cartomante per necessità (Stampa Alternativa, 2005), sta lavorando a nuovi racconti e progetti editoriali.

formato 12 x 17 - pp. 112, € 10,00
acquista eBook su Amazon.it a € 3,65
Rina Pandolfo
LE PORTE

aforismi e pensieri

Moderne e per la modernità, sentenze stringate e riflessioni profonde si propongono qui ai lettori del nostro tempo. Chiunque viva l'attuale impietosa frenesia può fermarsi un istante a leggere e riflettere, cercando giuste coordinate al proprio disagio esistenziale.

Rina Pandolfo è nata e vive a Messina dove svolge attivita letteraria e associativa. Dopo la maturità classica ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia. Ha svolto giornalismo letterario come collaboratrice esterna del quotidiano "La Gazzetta del Sud" con articoli di critica letteraria e cultura varia.
Insieme con la compianta Maria Pina Natale ha fondato il prestigioso "Premio Messina" di Critica Letteraria e di Poesia, invitando nella città le personalità più eminenti del mondo letterario Italiano. Ha fatto parte di giurie di premi letterari. Attualmente è membro della giuria del premio Lett. Ital. di Poesia e Narrativa "Maria Pina Natale" che si svolge annualmente a Messina.
Ha pubblicato: Risposero gli uccelli (poesie- La Bitta, Roma), La seconda coscienza (romanzo- Bastogi, Foggia), Il sonno degli astri (poesie-Pungitopo, Marina di Patti), La sapientefollia (romanzo- Cappelli, Bologna), Gli occhi di Giano(aforismi e pensieri- Pungitopo, Marina di Patti), Specchio dell'invisibile (poesie- Edas, Messina), Cento haiku (poesie- Venilia, Padova), L'attore stanco (romanzo- L'autore libri, Firenze), Un nuovo umanesimo (saggio- Procellaria), Lettera a Matteo Menendez (romanzo- Bastogi, Foggia).

formato 12 x 17 - pp. 72, € 9,00
Ubaldo Smeriglio
IL NASO DI CATENO PER LO ZOLFO

Nella tarda estate del ’43, poco prima dell’arrivo degli angloamericani, Italo Tiraboschi, maresciallo dei carabinieri piemontese, con alle spalle un lunga esperienza in terra d’Africa, viene trasferito in Sicilia, dove assume il comando di una piccola stazione in un villaggio di pescatori sullo Stretto di Messina. La mattina seguente al suo arrivo viene compiuto, tra le rovine di un tempio greco, l’efferato
omicidio di un giovane pescatore. Indagando sul delitto, Tiraboschi scopre che la popolazione del luogo è devota ad un antico, arcano e crudele culto pagano: l’adorazione di una divinità misteriosa, che ricambia gli abitanti del luogo nella notte del solstizio d’estate con una pesca miracolosa.

Ubaldo Smeriglio, quarantacinque anni, giornalista e scrittore messinese, ha pubblicato il suo primo romanzo Quinto Quartiere a tempo di tango nel 2005. È tra i fondatori della collana letteraria indipendente “Scrittori maledetti e sconosciuti di questa
spaventosa isola ventosa”. Ha firmato le sceneggiature del film Città spezzata, dei cortometraggi Non vedesti cader che gli aquiloni, Settemilannisette, Il delirio di Caravaggio e dei fumetti Messina trema e la Stanza delle bambole. Nel 2010 un suo racconto, La morte puttana profuma di zagara, è stato pubblicato nell’ambito di un’antologia di scrittori siciliani dal titolo "Verso Tindari dieci racconti a teatro".

formato 12 x 17 - pp. 88, € 9,00
acquista eBook su Amazon.it a € 3,65

Annamaria Campagna e Piera Isgrò
NONNA RACCONTAMI

favole

La Sicilia, nel cuore del mar Mediterraneo, è stato un luogo in cui, in passato, molti uomini di cultura diversa si sono incontrati, provenendo da Oriente e da Occidente. Il passato lascia impronte, come sulla sabbia, che possono condurre al presente, quando non vengono cancellate. Spegnere, per un po’, la tv e ascoltare le favole di una volta, è come fare un viaggio verso il passato, seguendo quelle impronte, per non dimenticare. S’incontrano parole nuove che, come un vestito, contengono pensieri e valori diversi da quelli proposti dalla pubblicità e se i grandi possono approfondire la storia linguistica siciliana, le
nuove generazioni possono entrare nella magia del tempo antico.

Piera Isgrò è nata nel 1963. Ha pubblicato le raccolte di versi L’ossimoro esistenziale (1999), Le ipotenuse del cielo (2001), Stille di luce (2003), Il lago capovolto (2006), Graziel (2009). Ha recensito opere poetiche, pittoriche e fotografiche contemporanee. È presente in varie riviste e antologie.
Anna Maria Campagna è nata nel 1951. Casalinga, lavora all'uncinetto, è appassionata di cucina e fa
delle ottime torte.
Giuseppe Marco Basile (Catania, 1980) frequenta, dai 9 ai 17 anni d’età, una bottega d’arte gestita da illustri artisti catanesi. Qui entra in pieno contatto con le diverse tecniche pittoriche e scultoree, apprendendo i fondamenti del disegno dal vero e della sintesi espressiva propria dei linguaggi contemporanei.
Espone per la prima volta all’età di 15 anni al Palazzo della Borsa di Catania. Conclusi gli studi liceali scientifici, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catania, prediligendo l’aspetto pittorico e grafico della rappresentazione artistica e soffermandosi sulla conoscenza pratica delle tecniche antiche, sul valore simbolico dell’opera d’arte ed apprezzando una sempre più spiccata libertà segnica propria dell’evoluzione stilistica della sua pittura. Conseguito il diploma di laurea con il massimo dei voti, vince una borsa di studio su un progetto dedicato alle sperimentazioni della grafica d’arte e una borsa di studio sulla grafica immersiva per i beni culturali.
Dal 2006 insegna Arte e Immagine presso le scuole secondarie di Venezia, arricchendo la propria offerta formativa con vari laboratori di tecniche artistiche (pittura, modellato, grafica, illustrazione). Dal 2011 cura le scenografie per rappresentazioni teatrali scolastiche a San Donà di Piave (città in cui l’artista vive ed opera) e collabora con diverse associazioni del territorio veneziano.

formato 17 x 24 - pp. 104, € 13,00

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Fondata nel 1977 con interessi prevalentemente indirizzati a rilevare il mondo delle tradizioni e delle letterature popolari e delle microstorie locali, la Pungitopo editrice nell'ultimo triennio ha rivolto la sua attenzione alla cultura nazionale e straniera, individuando particolari settori d'intervento e metodologia di ricerca. Le principali collane si pongono come punto di riferimento nei settori della produzione narrativa, teatrale e saggistica, tanto isolana quanto italiana ed europea. Con importanti riproposte di autori e tematiche del passato, sono presenti nel suo catalogo nomi nuovi ma assai significativi della cultura contemporanea.

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98063 Gioiosa Marea (Messina)

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