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TOGO
Togo
(Enzo Migneco) è nato a Milano nel 1937, ma a causa del secondo
conflitto mondiale si è trovato a vivere" nomade"
in continuo peregrinaggio da Adis-Abeba a Messina, a Roma, a Muccia
(presso Macerata) e di nuovo a Messina ad iniziare dal 1946.
Togo è indubbiamente un “figlio d'arte” e l'atmosfera
respirata in famiglia ne ha certo influenzato la formazione culturale:
lo zio Giuseppe è pittore di grande fama; lo zio Angelo (scomparso
prematuramente) ha avuto grandi meriti come scrittore e umorista;
il nonno Vincenzo e il padre, l'uno poeta dialettale e l'altro pittore
per diletto, entrano tutti in qualche modo nell'educazione artistica
del giovane.
Dopo gli studi compiuti presso l'Istituto Tecnico per Ragionieri
di Messina, Togo consegue, da esterno, il diploma dell'Istituto
Superiore d'Arte di Palermo.
Nel frattempo, ad iniziare dalla fine degli anni cinquanta, comincia
a partecipare a mostre e rassegne di pittura organizzate a Messina.
E' proprio di quegli anni l'incontro con altri giovani pittori locali,
tra cui gli amici Enzo Celi e Alvaro Occhipinti con i quali si instaurerà
un proficuo rapporto.
Alla fine de 1962 un po’ per sfuggire al clima provinciale,
un po’ perché attratto dalla grande metropoli, si trasferisce
a Milano città che in quegli anni, ancor più di oggi,
rappresentava il centro di un mondo culturale di grande importanza.
Nel 1963 contemporaneamente alle nozze con la sua compagna Graziella
Romeo, apre il suo primo studio milanese in via Palermo proprio
nel cuore della vecchia Brera.
Dopo la mostra alla Galleria Laurina di Roma del 1966, presentata
da Carlo Munari, prepara e realizza la prima personale lombarda
che è ospitata, nel 1967, presso la Galleria 32; in catalogo
un testo di Raffaele De Grada.
In quegli anni Togo frequenta giovani pittori lombardi suoi coetanei
tra cui si segnalano Lino Mazzulli, Umberto Faini, Vitale Petrus;
con loro espone sovente in mostre collettive come quella presentata
a Palazzo Gotico di Piacenza nel 1971. Nel 1969 entra a far parte
con Marzulli e Faini del Gruppo di pittori della Galleria Diarcon
diretta da Pasquale Giorgio.
Tra il 1969 e il 1970 inizia la sua ricerca nel campo dell'incisione,
tecnica questa che andrà approfondendo con sempre maggior
merito negli anni successivi.
Nel 1972 Togo viene segnalato da Raffaele De Grada nel catalogo
Bolaffi della pittura e, sempre dallo stesso critico, viene presentata
la personale organizzata alla Galleria Diarcon.
Abbandonato il vecchio studio di via Palermo, nel 1973 si trasferisce
in quello attuale di via Gaetana Agnesi lO. lo studio più
ampio e la collaborazione col giovane stampatore messinese Leopoldo
Paratore spingono Togo ad approfondire ulteriormente la conoscenza
dei processi tecnici dell'incisione.
Dal 1973 al 1980 la sua attività espositiva avrà momenti
anche molto significativi come ad esempio le mostre personali presso
le Gallerie Palmieri di Milano con in catalogo un testo di Enzo
Fabiani, e Busto Arsizio con una presentazione di Mario La Cava,
e quelle organizzate dalla Galleria Diarcon.
Partecipa nel 1976 alla Prima Rassegna Nazionale “Mediterranea
1”, a Messina.
Nel 1980 inaugura la sua prima mostra di grafica che viene ospitata
a Palazzo Sormani a Milano. E' il primo grande riconoscimento ad
una attività di ricerca e di analisi ormai decennale.
La galleria Annunciata, diretta da Sergio Grossetti, ospita nel
1981 una sua personale; in catalogo una testimonianza di Paolo V
olponi.
Sempre nel 1981, insieme ai pittori Mario Bardi, Julio Paz, Benito
Tirolese, al critico Giorgio Seveso e Paola Mortara Bardi, costituisce
lo spazio" Aleph", centro d'arte e di cultura, che aggrega
artisti ed estimatori d'arte.
In questo spazio autogestito Togo espone nel 1982 una serie di disegni
e grafiche, commentata in catalogo da Giorgio Seveso.
Fonda, con Leopoldo Paratore, le Edizioni dello Scarabeo, edizione
di grafica e libri d’arte, che pubblicano una monografia del
suo lavoro di incisore, a cura di Alberto Cavicchi. Espone con Alvaro
al Grifone Arte di Messina, presentato da Lucio Barbera e al Museo
Remo Brindisi di Lido di Spina.
Nel 1983 si presenta nuovamente alla galleria Annunciata con venti
grandi incisioni a "puntasecca"; in catalogo una nota
di Alberto Cavicchi.
Nell'estate dello stesso anno partecipa con Luigi Veronesi, Giovanni
Cappelli e Julio Paz alla mostra" Grafica oggi-Quattro proposte
di ricerca" presentata al Festival Provinciale dell'Unità
di Milano con note in catalogo di Alberto Cavicchi.
Lo stesso critico presenta nel settembre successivo la mostra del
"Gruppo Aleph" alla Galleria Massari I del Palazzo dei
Diamanti di Ferrara e al Teatru Kalambur a Wrroclaw in Polonia.
Nel catalogo Bolaffi della grafica 1983 Togo viene segnalato dai
critici Giorgio Seveso e Sebastiano Grasso.
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1985
- Due sue opere sono riprodotte nella "Storia dell'Incisione
Moderna" di Paolo Bellini, edita da Minerva Italica.
1986 - Espone presso la Galleria Mosaico di Messina, alla galleria
Bonaparte presentato in catalago da Luciano Caramel e alla Villa
Comunale di Trezzo sull'Adda con un testo critico di Romano Leoni;
esegue un murale, "Il ritorno dell'emigrante", a Limina
(Messina).
1988 - E' invitato alla mostra "Theotokos" a Tindari,
curata da Giovanni Bonanno.
E’ di quest’anno una sua esposizione di grafica presso
il Comune di Senigallia. Vince il Primo Premio per il disegno a
Nova Milanese.
1989 - L'Amministrazione Provinciale di Messina organizza al Teatro
Vittorio Emanuele, una sua mostra antologica curata da Lucio Barbera.
Sono esposti 60 oli realizzati a partire dal 1962 e 30 incisioni;
nel catalogo delle Edizioni Mazzotta sono pubblicati testi di Luciano
Caramel, Lucio Barbera e Paolo Bellini; Sergio Palumbo è
autore del video "Togo arte per arte".
1991 - Otto sue incisioni, con un testo di Lucio Barbera (Togo,
il segno e il sogno), vengono pubblicate su "Arte fantastica
e incisione" delle Edizioni Giorgio Mondatori, a cura di Paolo
Bellini; partecipa ad "Autoritratto d'artista", mostra
curata da Giorgio Seveso su un'idea di Giovanni Billari.
E’ invitato da Renzo Bertoni alla Rassegna “Sicilia
mito e realtà” al Museo Pepoli di Trapani.
1992 - Espone ancora alla Galleria Bonaparte presentato in catalogo
da Tommaso Trini.
1993 - E' ospitato con oli ed incisioni nelle sale dell'Università
Bocconi di Milano (nel catalogo delle Edizioni Torcular, un testo
di Tommaso Trini) e alla Galleria Quasar a Monticelli d'Ongina;
partecipa al Premio Suzzara.
1994 - E' invitato da Lucio Barbera, curatore della mostra "Artisti
al Museo", per il Rotary Club, al Teatro Vittorio Emanuele
di Messina.
1995 - Espone una serie di incisioni allo Studio d' Arte Grafica
di Milano con una testimonianza in catalogo di Vincenzo Consolo,
alla Galleria Nuvola Nera di Santa Croce sull' Arno e alla Galleria
Radice di Lissone con un testo di Francesco Poli, alla terza Biennale
di grafica di Castelleone e al Centro dell'Incisione di Milano "Vent'anni
dopo".
1996 - L'Ente Mostra di Pittura "Città di Marsala"
allestisce una sua personale presentata da Giuseppe Quatriglio.
E' invitato alla Biennale dell'Incisione Alberto Martini di Oderzo
e al Premio Biella.
Espone a Messina alla Galleria Il Sagittario con un testo in catalogo
di Lucio Barbera e a Milano alla Galleria Il Torchio; invitato da
Renato Valerio dipinge, a Casoli, il murale "Il ritorno".
1997 - La Galleria Meceden di Milazzo presenta una sua esposizione
con in catalogo un testo di Mariateresa Prestigiacomo; espone a
Patti presso le sale dell'Ente Provinciale del Turismo e a Mantova
alla Arianna Sartori Arte, partecipa alla seconda Rassegna dell'Incisione
"Bianco e nero" di Modica.
1998 - Nei mesi di marzo e aprile tiene un corso di incisione per
l'Ente Mostra di Pittura Città di Marsala presso i magnifici
ambienti dell'Ex Convento del Carmine. Espone 50 incisioni a Milano
al Centro dell'Incisione Alzaia Naviglio Grande. E' presente a Palazzo
Sarcinelli di Conegliano per le donazioni del nuovo museo. Partecipa
in aprile, con 4 opere a "L'Isola dipinta", mostra a cura
di Aldo Gerbino al Vittoriale, a Roma, e in settembre a "La
Sicilia è un Arcipelago", a cura di Lucio Barbera, mostra
ospitata all'Acquario di Roma poi a New York, Palermo e Messina
e al primo Salone dei pittori siciliani contemporanei a Palermo;
espone alla Galleria Brezia di Cosenza.
1999 - In aprile gli è assegnato il Premio Nazionale di Pittura
Santhià. In ottobre a Palermo espone 10 incisioni assieme
ad Attardi e Gambino presso la Galleria Studio 72 (la mostra è
curata da Aldo Gerbino), a Milano 25 incisioni presso la libreria
dell'Angolo (la mostra è curata da Gianni Pre) e a Messina
presso l'Associazione Motonautica Peloritana " Il mare e i
suoi colori", mostra curata da Lucio Barbera; partecipa a "Cyperus
Papyrus, Aspetti dell'Incisione Italiana", curata da Renzo
Margonari.
Nel novembre dello stesso anno è invitato a Bruxelles negli
ambienti del Parlamento Europeo con 20 pitture recenti; partecipa
alle Rassegne d'Incisione "L' Arte e il Torchio" a Cremona,
al Museo Civico Ala Ponsone, nel 1999, 2003 e 2007.
2000 - In aprile, a Roma, gli viene assegnato il premio Antonello
da Messina per le Arti Figurative. Viene eletto membro del Consiglio
Direttivo della Permanente di Milano, incarico che ha mantenuto
fino al 2006, e nel 2002, dallo stesso Ente gli viene affidata l'organizzazione
della VIII Triennale Nazionale dell'Incisione assieme a Enrico Della
Torre e Walter Valentini. E' invitato al 30 Premio Casoli, edizione
dedicata alla grafica.
2001 - E' invitato a "Il canto del mare" Rassegna curata
da Giovanni Bonanno a Mazara del Vallo; espone una serie di incisioni
alla galleria Rosaspina.
2002 - Espone al Centro dell'Incisione di Milano assieme a Tano
Santoro e Tono Zancanaro, presentato in catalogo da Sergio Spadaro;
partecipa a "Arte a Milano oggi nella collezione del Museo
della Permanente", a Urbino, Casa di Raffaello e a Vigevano,
Castello Sforzesco.
2003 - Il suo lavoro appare nella cartella "Cento artisti per
un museo" alla Galleria La Regina di Quadri di Modica. La cartella
è stata esposta nel 2005 al Centro dell'Incisione di Milano,
a Chieri, Bad Seben (Germania) e Berlino.
Dal 1999 al 2004 è stato titolare della cattedra di Incisione
presso l'Accademia di Belle Arti "Aldo Galli" di Como.
Dallo stesso anno e fino al 2005 ha avuto un contratto col gruppo
editoriale Telemarket che ha proposto per televisione, in esclusiva,
la sua opera pittorica.
2004 - Espone in collettiva alla Brambati Arte di Vaprio d'Adda,
in catalogo un testo di Ivan Croce. Pubblica, con la Est Ticino
di Turbigo (Mi), una cartella di sei incisioni con testi di Terenzio
Baronchelli e Pinuccio Castoldi.
2006 - Espone con Enrico Della Torre e Ugo Maffi alla Brambati Arte:
la mostra è curata da Ivan Croce; è invitato alla
IV Biennale dell'incisione contemporanea "Città di Campobasso",
a Piraino nella mostra "La donna e il mare" curata da
Giovanni Bonanno, alla Permanente di Milano nella rassegna "Ventipiùcento";
per le edizioni Avatara è pubblicato un catalogo "Togo
opere recenti" con un testo critico di Angela Manganaro e una
poesia di Guido Oldani.
2007 - Con Giancarlo Colli, Gioxe De Micheli, Ugo Sanguineti e Alberto
Venditti pubblica, con la Est Ticino, una cartella di incisioni
curata da Terenzio Baronchelli, con un testo critico di Giorgio
Seveso; assieme a Michele Cannaò e Tano Santoro, per le Edizioni
Avatara, è presente nella cartella d'incisioni" Per
amore" corredata da un testo di Angela Manganaro e tre poesie
inedite di Juan Gelman, Franco Loi e Guido Oldani. Partecipa a Mantova
alla rassegna "La vite, l'uva e il vino nell'Arte contemporanea"
alla Galleria Arianna Sartori.
Per l'Associazione "Roberto Boccafogli " con Sara Montani
è docente e responsabile del laboratorio "La Stamperia"
de "La Fabbrica del Talento", centro di attività
espressive e socializzanti a Milano.
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