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ANTONIO PRESTI


Nato a Messina il 12 Maggio 1957, alla morte del padre, studiava ancora ingegneria edile a Palermo, lascia gli studi per portare avanti l'impresa del padre, un avviata azienda a Castel di Tusa, specializzata nella produzione di materiali per la costruzione di strade. Nel 1982, all’età di 29 anni capisce che la strada aperta dal padre non rappresenta il suo futuro. Il valore eccessivo attribuito al denaro è in contrasto con la sua filosofia di vita; capisce che è importante dare un senso all’esistenza e sceglie l’arte come dimensione che permette di dare continuità alla vita. Decide così di dedicarsi anima e corpo alla sua vocazione di “artista”. L’arte e l’etica diventano i due obiettivi conduttori di tutte le sue scelte. In ricordo della figura paterna, s’immagina un percorso artistico che esprima continuità tra la vita e la morte, a simboleggiare la conservazione della memoria, non più tramite una semplice croce, ma attraverso l’arte contemporanea.
Nasce così il parco scultoreo di Fiumara d’Arte:
12 Marzo 1982, si costituisce l'Associazione Culturale Fiumara d'Arte
12 ottobre 1986, La materia poteva non esserci, Pietro Consagra
30 gennaio 1988, Una curva gettata alle spalle del tempo, Paolo Schiavocampo
24 giugno 1989, Monumento per un poeta morto, Tano Festa
Nel 1988 organizza un concorso di scultura riservato agli "Under quaranta" e per il quale è stata riunita una giuria internazionale composta da direttori internazionali di musei, architetti, urbanisti, critici e giornalisti. Tra i cinquantacinque bozzetti pervenuti vengono prescelti quello di Antonio di Palma (Firenze) e quello di Italo Lanfredini (Mantova).
24 giugno 1989, Energia Mediterranea, Antonio Di Palma
24 giugno 1989, Labirinto di Arianna, Italo Lanfredini
24 giugno 1989, Arethusa, Piero Dorazio e Graziano Marini
25 giugno 1989 sequestro di Stanza di Barca d'Oro, Hidetoshi Nagasawa (verrà poi chiusa per 100 anni il 16 giugno 2000).
1990, Muro della vita, 40 artisti nazionali e internazionali: Angel Garrazza, Pompeo Pianezzola, Graziano Marini, Giulio Busti, Maria Villano, Nedda Guidi, Johannes Gebhardt, Federico Bonaldi, Giuseppe Lucietti , Christa Gebhardt, Carlos Carlè, Nino Caruso, Andrea Caruso, Giancarlo Sciannella, Jacò, Livia Livi, ,Vito Vasta, Riccardo Monachesi, Armanda Verdirame, Gianbattista Ambrosini, Yvonne Ekman, Matilde Anversa, Alberto Mingottie ... ed tanti altri.
Nonostante le opere sin dall’inizio siano state realizzate con il consenso di sindaci e amministratori locali, (e addirittura donate ai comuni della zona), il fondatore di Fiumara d’Arte ha subito un processo penale per abusivismo edilizio. Dopo 23 anni, il processo si è concluso positivamente, in quanto la Cassazione ha riconosciuto l’eccezionalità del caso, prosciogliendo Antonio Presti da ogni accusa, ma impedendo che quei manufatti “abusivi” venissero demoliti.


Pettineo - 1 kilometro di tela
Infaticabile non si è mai fermato, nonostante tutti gli attacchi subiti. A Pettineo, uno dei paesi della ‘Fiumara’, dal il 1990 al 1996, per 7 edizioni, organizza la singolare manifestazione 1 kilometro di tela, una prova estemporanea di pittura di centinaia di artisti - e anche degli abitanti del luogo - sulla lunghissima tela, che attraversava le strade del paese. Dopodiché, individuando il lavoro di ciascun artista, la tela venne tagliata e ogni pezzo donato agli abitanti, le cui case diventarono dunque Museo Domestico. Tra i tanti artisti invitati: Olivia Agid, Jany Bourdais, Gaetano Cipolla, Rosanna Marullo, Josè Russotti, Franco Castiglione, Claudio Marullo, Mariella Martini, Nino Cannistraci, Gai Candido, Michele Canzoneri, Rossella Leone, Graziano Pompili, Maria Villano, Elisabeth Frolet, Vito Vasta, Hossein Olba, Jacò, Anna Guillot, Rosario Bruno, Roberto Pace, Roberto Rizzoli, Paolo Landisca, Bruno Samperi, Nino Canistraci, Helga Franza, Luigi Ghersi, Nino Cannistraci Tricomi, Ottomar Kiefer, Heinz Mess, Wolfgang Petrowsky.
Nel 1990, perseguitato dalle polemiche dalle quali era stato travolto, decide di ritirarsi a Castel di Tusa, un delizioso villaggio in riva al mare, a pochi chilometri da Fiumara d'Arte. Compra un albergo di 40 stanze, lo sventra e affida l'arredo di ogni stanza a un artista: Ha un suo preciso punto di vista sull’arte: è convinto che per apprezzarla non basta guardarla, ma occorre viverci dentro, deve entrare a far parte della nostra vita quotidiana.
Nasce così l’Art Hotel Atelier sul Mare.
Il primo artista ad intervenire nel 1990 è stato Mario Ceroli con La bocca della verità. Nel 1991 sono stati realizzati Il nido di Paolo Icaro e Mistero per la luna di Hidetoshi Nagasawa.
Nel biennio 1992-1993 hanno visto la luce sei interventi: Linea d’ombra di Michele Canzoneri, Energia di Maurizio Mochetti, Stanza del mare negato di Fabrizio Plessi, Trinacria di Mauro Staccioli, La torre di Sigismondo di Raoul Ruiz e Su barca di carta m’imbarco di Maria Lai. Tra il 1994 e il 1996 sono state compiute quattro stanze d’arte: Sogni tra segni di Renato Curcio e Agostino Ferrari, La stanza del profeta, omaggio a Pier Paolo Pasolini di Dario Bellezza, Adele Cambria e Antonio Presti, La stanza della terra e del fuoco di Luigi Mainolfi e La stanza della pittura di Piero Dorazio e Graziano Marini.
A Catania, il 5 Febbraio 1999, crea la Devozione alla Bellezza, con il Cero di S.Agata, di Arnaldo Pomodoro e la prima edizione della Casa-d'Arte Stesicorea dal titolo La casa degli artisti, 12 stanze d’arte contemporanea, curate dal critico Giuseppe Frazzetto, realizzate da artisti catanesi: Aurelio Corona, Lidia Rizzo, Giuseppe Minaldi, Annalisa Furnari, Maria Catena Vaccaro, Alfredo Sciuto, Maurizio Di Bella, Loredana Longo, Filippo Leonardi e Gianna La Rosa, Angelo Sturiale, Salvatore Calì, E.R.W.I.M.

L’1 Marzo 2001 organizza l'evento di poesia L’Offerta della parola, poeti in treno, con i più grandi nomi della poesia italiana sui treni della Sicilia, come Sanguineti, Spaziani, Portinari, Erba, Portinari e tanti altri. Il progetto include la realizzazione della seconda edizione della Casa-d’Arte Stesicorea dal titolo La casa dei poeti, curate dal critico Paola Nicita, dove coinvolge artisti siciliani: Gianfranco Anastasio, Davide Bramante, Andrea Buglisi, Rocco Carlisi, Giulia Di Natale e Claudio Montaudo, Giovanni Lo Verso, Lidia Rizzo, Enzo Rovella, Enrico Salemi, Giovanni Tuccio.
27 maggio 2001 organizza 1 kilometro di Tela a Carnate, in provincia di Milano.
Nel 2002 parte il progetto Terzocchio – Meridiani di Luce rivolto al quartiere periferico Librino di Catania, dove chiamerà a collaborare alcuni tra i più importanti fotografi e registi del mondo, che avranno l'incarico di fotografare l'anima del quartiere: la gente. Terzocchio Meridiani di Luce punta sulla bellezza come mezzo per acquisire il diritto alla cittadinanza e per ritrovare l'identità attraverso l'orgoglio di essere cittadini, promuovendo il rispetto al territorio di Librino (ridisegnare il quartiere nella sua fisionomia urbanistica per riconsegnarlo con un nuovo ruolo di centralità rispetto alla polis) e il rispetto agli abitanti (manifestare l’identità con la bellezza affermando la consapevolezza dell’essere bello e donando una “storia” che abbatta l’anonimato delle coscienze, problematica comune di tutte le periferie urbane della nostra contemporaneità). In attesa della realizzazione del museo, sono stati già realizzate i seguenti eventi:
Gennaio 2002 – Poeti a Librino, con i grandi poeti nazionali nelle scuole di Librino
8 Febbraio 2002 - Librino è bello, installazione degli artisti Loredana Longo e Daniele Perra, di pannelli promozionali sul quartiere di librino in più lingue, sui balconi della casa-d’arte Stesicorea.
8 Maggio 2002 – 1 kilometro di tela a Librino, estemporanea di pittura su un chilometro di tela con il coinvolgimento di tutte le scuole di Librino ed altre provenienti dalla città.
24 e 25 Maggio 2002, in occasione della XX edizione del Premio Montale, presieduto da Maria Luisa Spaziani, viene invitato a Gubbio per il Gemellaggio Librino-Gubbio, con una serie di iniziative come incontri con i poeti e 1Km di tela da far dipingere e scrivere dai ragazzi di Gubbio.
19 Dicembre 2002 – inaugurazione della terza edizione della casa-d’arte Stesicorea dal titolo EXTRA-ordinario, curata dai critici Teresa Macrì e Paola Nicita. Gli artisti coinvolti: Agnese Purgatorio, Andrea Di Marco, Marco Samorè, Massimo Siragusa, Stalker, Youvi Agbezuke, Sislej Xhafa, Bianco e Valente. I nuovi interventi artistici nelle dodici stanze della casa-d’arte sono nati, dall’incontro tra le differenti culture etniche presenti nella città di Catania e gli artisti, di fama nazionale ed internazionale, coinvolti dall’associazione Fiumara d’Arte, e la partecipazione di tutte le scuole di Librino e delle realtà socioculturali del quartiere. Lo stesso giorno dell’inaugurazione, riceve il vivissimo ringraziamento dalla Sig.ra Franca Ciampi per l’impegno e la serietà sul lavoro svolto con le scuole di Librino.
Il 22 Gennaio 2003, Presti invita Claudia Cardinale a Librino ad incontrare i bambini di tutte le scuole del quartiere di Librino. In questa occasione i bambini di Librino hanno reso omaggio alla grande attrice manifestando il desiderio di averla come madrina del futuro Museo Terzocchio – Meridiani di Luce.
Da settembre 2003, iniziano le riprese per 500 Spot per Librino, con la regia di Fedora Sasso, realizzazione di video-art che punta a valorizzare e a promuovere l’identità del quartiere attraverso gli spot pubblicitari puntando su dare voce al quartiere per manifestare e affermare il diritto alla piena cittadinanza. Questo, ha avuto in collaborazione le emittenti di Antenna Sicilia e Telecolor di Catania e Telegiornale di Sicilia (TGS) di Palermo, e ha coinvolto le scuole e gli abitanti di Librino, e 150 poeti nazionali e sicilianie la partecipazione di video maker e registi di tutta Italia.


500 bandiere per essere città

Durante l’anno scolastico 2003-2004 organizza 500 bandiere per essere città, una bandiera di educazione alla cittadinanza che afferma il suo essere città non più identificandosi in quel centro lontano dalla periferia, ma ritrovandosi unita nella condivisione di una conquistata identità morale. Questa operazione artistica ha coinvolto le scuole di Librino e 44 scuole della città di Catania. Le 500 bandiere sono state in mostra prima presso il Convento dei Benedettini a Catania e poi installate su tutti i pali della luce dalla zona della playa di Catania fino alla zona di Bicocca, sempre lungo l’asse dei servizi che porta agli ingressi delle autostrade , nel periodo maggio-settembre 2004.
Nell’anno scolastico 2004-2005, viene presentato il progetto Io sono il fiume Oreto dell’Umanità rivolto al fiume Oreto di Palermo, un progetto di impegno morale, culturale ed educativo in collaborazione con il Giornale di Sicilia, vuole realizzare a Palermo: una scelta simbolica, un luogo dimenticato da cui ricominciare per fare riaccendere la voglia di riscatto, un fiume che scegliendo il valore della Bellezza rinasce a nuova vita con la realizzazione di un museo a cielo aperto lungo il fiume, che divenga il simbolo duraturo di una rinnovata coscienza collettiva.
Sempre nel 2004 Presti realizza Viaggio in Sicilia......verso Librino. Alcuni tra i maggiori scrittori - provenienti da tutte le nazioni del mondo – hanno visitato la Sicilia e la realtà del quartire di Librino, seguendo ognuno un itinerario diverso attraverso il territorio delle province per testimoniare, attraverso la parola scritta, l'emozione di questo inedito Grand Tour di Sicilia, che è anzitutto Viaggio nel cuore profondo dell'Isola, alla ricerca delle radici dimenticate, delle ragioni perdute. Quindi viaggio nel tempo e nello spazio, in una duplice dimensione che è anzitutto dimensione dell'Essere. Gli scrittori coinvolti: 14–19 Gennaio, Paco Ignacio Taibo II (Gela – Librino); 2–7 Febbraio, Meir Shalev (Catania: Festa di S. Agata); 24–28 Febbraio, Sergej Bolmat (Catania: Sulle strade della nuova generazione); 9–15 Marzo, Rachid Boudjedrà (I colori della Sicilia: sulla strada delle ceramiche), Fiumara d'Arte, S.Stefano di Camastra, Caltagirone; 22–27 Marzo, Hernan Rivera Letelier (Enna: Viaggio nelle miniere); 19–26 Aprile, Jonathan Coe (Palermo: Il valore della differenza); 10–15 Maggio, Aminata Traorè (Agrigento: L’acqua c’è). In questa ultima tappa, insieme la scrittrice Aminata Traoré, ha invitato Danielle Mitterand, Presidente della Fondazione France Liberté, per ribadire insieme e chiedere ad alta voce il riconoscimento del diritto dell’acqua.
Nel settembre 2004 – vengono selezionati gli spot più emozionali per la realizzazione del film 500 spot per Librino.
Il 22 aprile 2005 oppone un rifiuto all’indifferenza del parco di Fiumara d’Arte da parte dello Stato. Con l’evento Il rifiuto del rifiuto, chiude con un sipario l’opera di Tano Festa. Con questo gesto simbolico, egli apre un nuovo sipario sulla scena culturale della Sicilia, per chiedere rispetto e riconoscenza. A gennaio 2006 arriva La Vittoria dell’Arte. Dopo oltre venti anni di battaglie e diverse sentenze che disponevano la demolizione delle sculture della Fiumara d'Arte, le opere monumentali del Parco vengono riconosciute e aiutate dal Governo regionale che ha approvato l'istituzione del percorso turistico culturale di Fiumara d'Arte (Legge Regionale 6/06 dal titolo "Valorizzazione turistica-Fruizione e conservazione opere di Fiumara d'arte").
Agosto-settembre 2005, Telepass, museo civico Castelbuono, mostra collettiva dei giovani artisti dell' Accademia di Belle Arti Abadir di Palermo e dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Curatori Ida Parlavecchio e Anna Guillot.


Conferenza stampa alla foce del fiume Oreto

A Catania, durante l’anno scolastico 2005-2006, organizza Il pane non si butta, Le 500 bandiere etiche realizzate precedentemente, vengono rielaborate e trasformate dagli studenti in pannelli patch-work. Al pane non si butta lega un altro progetto il Gran Tour della poesia: poeti nazionali incontrano gli studenti delle scuole di Librino e Catania.
Lo stesso progetto, il Gran Tour della poesia, lo realizza a Palermo, sempre durante l’anno scolastico 2005-2006. È il primo evento di Io sono il fiume Oreto dell’umanità. Gran Tour della Poesia: I poeti nazionali incontrano gli studenti delle scuole di Palermo.
Il 5 marzo 2006 realizza all’Atelier sul Mare la Stanza dei Portatori d’Acqua insieme ad Agnese Purgatorio, Danielle Mitterrand, e Cristina Bertelli.
Il 6 e 7 marzo 2006, con Danielle Mitterrand incontra i 100 dirigenti e referenti scolastici di Palermo, Monreale e Altofonte e gli studenti di Palermo con i quali si reca alla foce del fiume Oreto. Durante l’evento viene presentato il progetto didattico I portatori d’acqua (anno scolastico 2006 – 2007).
Luglio-settembre 2006, realizza la mostra collettiva Meridiani paralleli, al museo civico Castelbuono (Castello dei Ventimiglia), proponendo una ricognizione/ricostruzione di un aspetto importante della realta' artistica palermitana, quello della pittura, in un arco temporale che partendo dagli anni Ottanta giunge sino all'attualita'. Curatore: Marina Giordano. Gli artisti: Adalberto Abbate, Sergio Amato, Guido Baragli, Alessandro Bazan, Andrea Buglisi, Marcello Buffa, Davide Cappelli, Nicola Console, Francesco De Grandi, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Alfonso Leto, Antonio Micciche', Marco Incardona, Salvo Palazzolo, Dario Taormina, Croce Taravella.
Durante l’anno Scolastico 2006-2007, con il progetto Io sono acqua, insieme agli studenti di Palermo e Catania, chiede ad alta voce il rispetto e il riconoscimento del diritto dell’acqua. Questa operazione artistica ha coinvolto 80 scuole a Palermo e 45 a Catania nella realizzazione di bandiere tutte legate allo stesso tema: l’acqua. Le bandiere saranno installate a Catania su tutti i pali della luce dalla zona della playa di Catania fino alla zona di Bicocca, lungo l’asse dei servizi che porta agli ingressi delle autostrade, e a Palermo, sempre sui pali della luce, agli ingressi della circonvallazione (lato aeroporto Falcone Borsellino e lato Villabate), nel periodo maggio-settembre 2007. Il progetto vuole inoltre sensibilizzare i giovani sull’importanza del dono e della solidarietà, creando un collegamento simbolico, valoriale e di energie tra la bellezza, la gioia e la positività della vita e i luoghi di sofferenza, come ad esempio un ospedale. Infatti, al termine del progetto, altre bandiere, ispirate alla vita e alla bellezza, realizzate dalle scuole e dall'Accademia di Belle Arti di Catania e Palermo, saranno donate all’Ospedale Garibaldi di Catania e all'Ospedale Civico di Palermo per testimoniare la gioia del dono più grande: la vita.
Il 25 Maggio 2007 sarà restaurata la Finestra sul Mare di Tano Festa ( primo ed unico restauro monumentale italiano d’arte contemporanea), sulla spiaggia di Villa Margi, è l’inizio ideale di un percorso di restauro di tutte le altre opere che Antonio Presti ha donato alla sua terra.
Il 26 Maggio 2007 organizza un importante Convegno dal titolo Fiumara d’Arte-Segni nel paesaggio: valorizzazione, conservazione e progettazione, curato dal professor Giuseppe Basile.
27 Maggio 2007) realizza l’Hammam di Sislej Xhafa, e Lunaria, contrada senza nome di Vincenzo Consolo (scrittore), Umberto Leone e Ute Pyka.
Il 27 Maggio 2007 costituisce la Fondazione Antonio Presti che intende creare una collaborazione con le Università, le Accademie e le Istituzioni preposte alla tutela affinché Fiumara diventi officina attiva, luogo vivo in cui i giovani possano educarsi alla conservazioni, alla valorizzazione e alla progettazione di opere d’arte. Presti, vuole così lasciare alle nuove generazioni il patrimonio culturale creato ad un impegno etico di vera devozione alla bellezza.

a cura di Gianfranco Molino


Danielle Mitterrand e Antonio Presti alla foce del fiume Oreto