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SALVATORE
CASTAGNA
è nato a Palermo il 27 aprile 1912 ed è morto a Roma
il 6 dicembre 1988.
Ha tenuto personali a Palermo, Messina, Firenze, Roma, Pescara.
Ha partecipato alle seguenti mostre: I mostra d'arte sacra, Palermo
1929; V mostra del Sindacato Interprovinciale BB.AA. di Sicilia,
Palermo 1933; VII mostra dello stesso Sindacato, Siracusa 1935;
III mostra nazionale d'arte ispirata allo sport indetta dal C.O.N.I.,
Roma 1947; mostra internazionale della ceramica, Montecarlo 1952;
mostra «L'arte nella vita del Mezzogiorno»,
Roma 1953; mostra «Artisti siciliani», Milano, Trieste,
Monaco di Baviera, Colonia, Firenze, Roma 1954; mostra di gruppo,
Bruxelles 1957; biennale d'arte figurativa sarda 1957; mostra di
gruppo, Varsavia 1959; premio di pittura Agrigento, 1959; I mostra
nazionale del bianco e nero, Catania 1959; premio Bari 1959; VIII
Quadriennale nazionale d'arte, Roma 1960; mostra di pittura «Italia
61 »; premio Citta di Marsala, 1961; premio Villa San Giovanni
negli anni 1961, '62, '63, '64, '65, '66; mostra del Gruppo «Numero»
a Copenaghen, 1962; mostra del Gruppo «Arte Actual»,
Valencia 1963; IX Quadriennale nazionale d'arte (invitato con cinque
opere), Roma 1965/'66; premio Acitrezza, 1968; mostra di gruppo
alla galleria Spinetti, Firenze 1966; mostra di gruppo alla «Modern
Art Gallery», Perugia 1971; mostra di gruppo alla galleria
A.L.2, Roma 1971; premio «Castello Svevo», Termoli,
negli anni 1971, '72, '73, '74 (sempre fuori concorso); mostra a
"Le Salon des Nations" Parigi 1982.
Ha conseguito i seguenti premi: I premio a Firenze 1949; due premi
al Concorso Regione Siciliana a Palermo, 1952, per modelli d'arte
industriale; I premio alla mostra internazionale di pittura, Agrigento
1959; II premio ex aequo alla I mostra nazionale del Bianco e Nero,
Catania 1959; medaglia d'oro Città di Sant'Alfio alla mostra
nazionale arti figurative «Pineta di Linguaglossa»;
premio del Ljons della Città di Ragusa, 1965; medaglia d'oro
del Presidente del Senato al premio Villa San Giovanni, 1966; Il
premio «Acitrezza», 1968.
Hanno scritto di lui numerosi critici tra i quali Accascino, Bovi,
Giuffré, Pace, Paulucci, Venturoli, Vivaldi.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia,
Francia, America, Spagna.
Quanto all'attività didattica dopo aver insegnato all'Istituto
d'Arte di Palermo, ha diretto l'istituto d'Arte (nato come Scuola
d'Arte) di Messina e successivamente quelli di Civita Castellano
e di Anzio. Ha infine ricoperto l'incarico di Ispettore presso l'Ispettorato
Istruzione Artistica del competente Ministero.
Ha tenuto relazioni ai corsi d'aggiornamento di Spoleto ed alla
Fondazione Cini di Venezia. Ha conseguito la medaglia d'oro quale
benemerito della cultura e dell'arte.
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