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FRANCESCA
BORGIA
è
nata nel 1958 a Messina dove vive e lavora
Si diploma in Arte Applicata nel 1977.
Nell’anno 79/80 ha frequentato e concluso il corso di formazione
professionale ECAP/CGIL per Operatore Culturale.
Nel 1980 è socio fondatore della cooperativa culturale Kunsertu,
che si occupa di studi sulla Poesia siciliana, tradizioni popolari
e rielaborazioni del teatro popolare di strada, curando eventi su
tutto il territorio nazionale.
Nel 1981 ha frequentato il laboratorio di tecniche calcografiche
di Mariella Marini e, nel 1982 insieme ad altri quattro artisti
messinesi costituisce il gruppo ENNESSE (nuovo segno) dove la ricerca
grafica è intesa come strumento unico di crescita e di libertà.
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Dal
1984 al 1988 collabora attivamente con l’Associazione Culturale
Arti Visive della libreria Hobelix, organizzando e promuovendo mostre,
convegni e rassegne sulle produzioni artistiche giovanili siciliane
e italiane, assieme ad autorevoli personalità del mondo dell’arte.
E’ questo un proficuo periodo di progettazione e analisi dialettica
che attiva relazioni fra esterno e interno in un continuo ed entusiasmante
rinnovamento di mezzi e linguaggi.
Concluso il sodalizio, gli anni ’90 portano Francesca Borgia
ad indagare, con la pittura, il complesso mondo dell’handicap,
tenendo dei laboratori dove l’arte, che guida e accoglie le
reazioni emotive e razionali dei ragazzi, diventa mezzo di esplorazione
e socializzazione. All’attività artistica la Borgia
ha sempre affiancato un instancabile lavoro politico che si è
manifestato in tutti quegli accadimenti sociali provenienti “dal
basso”, promuovendo manifestazioni, dibattiti, incontri utili
a penetrare quell’immobilismo atavico dei suoi concittadini.
“Penso che sia necessario ridare al cittadino il senso della
partecipazione politica, passare dall’opera di testimonianza
al protagonismo, dove fare cultura, ad esempio, diventa una sfida
alla disoccupazione e alla miseria morale. Credo fermamente che
la cultura debba guardare all’arte come una via per combattere
la piattezza spirituale, la banalità. Una via insomma per
ritrovare armonia col paesaggio e accrescere le conoscenze”.
Dal 2000 al 2005 la sua produzione artistica mette all’indice
la deriva della città:
“[…] un’adeguata considerazione della figura dell’artista
necessita di una politica più incline a ricercare i propri
talenti, a sostenerli nella formazione, ad accompagnare la libera
maturazione, moltiplicando i momenti e gli ambiti in cui la collettività
possa gradualmente apprezzarne la crescita. Allora l’impegno
politico è creare le condizioni per liberare autenticamente
quelle energie culturali ed economiche che sono state “usate”
dal potere politico. Ed è qui che la mia pittura incarna
la necessità del cambiamento, invita a VEDERE, ad avviare
cioè processi di anticipazione, intuizione, contemplazione.
Così scrivevo nel 2000, quando attorno a me si prefiguravano
gli scavi per il ponte sullo stretto e lo scempio edilizio sulle
colline, mentre il cemento colava, i miei lavori pittorici trasudavano
rabbia, fermando come polaroid squinternate il caos che mi circondava.
I miei quadri raccontano, raccontano sempre qualcosa che parte dalla
realtà e viene trasfigurata. I miei quadri sono un block-notes
sul mondo, perché ovunque c’è bassezza d’animo
e lungimiranza, ovunque si può trasalire davanti alla bellezza
della natura e allo stesso modo oltraggiarla. E adesso?
La mia inquietudine si è pacificata rispetto al rapporto
amore/odio con la mia Isola, con la mia città. In fin dei
conti ho deciso di vivere conficcata in questo territorio, nel bene
e nel male, cercando di utilizzare l’arte come uno strumento
utile e necessario a far riflettere, a ironizzare, a contemplare
e compenetrare la natura che mi circonda.
Gli ultimi lavori sono stratificazioni di colore che abbracciano
tutte le tonalità del mare, questo misterioso elemento che
risucchia ed espande infinite energie. Questa stratificazione millenaria
di incontri, scontri, passioni, segreti, forza brutale e carezza
dell’anima, una splendida metafora della nostra vita”.
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Mostre
personali e collettive:
1981
- Personale; Galleria A. A. B Sale del Torchio. Brescia
1984 - Padiglioni in Fiera; Progressioni. Messina
..........Galleria Il Luogo; Borgia,
Saroli, Valla. Roma
..........Personale: Galleria Hobelix.
Città a memoria. Messina
1985 - Galleria Hobelix; Collisioni Messina
1986 - Personale Galleria Il Progressivo. Messina
..........Cripta dei Gesuiti; Luoghi
confinanti. Siracusa
..........Circolo Cult. Valdemone/Astrolabio;
Anastasio, Borgia, Otera. Zafferana Etnea (CT)
1987 - EXPO Arte Bari
..........Personale; Voltaire Arte,
Nuove pinture d’artisti giovani e opinioni loro Catania
..........Personale, Video ritrovo
Mokambo,Culture tendenziose. Siracusa
..........Parco Pentimele; Vivere
il Mediterraneo. Reggio Calabria
..........Galleria Ezio Pagano; Circumnavigazione
3 Bagheria ( PA)
..........Castello Aragonese; Mare
Nostrum. Taranto
..........Casina Pompeiana; Rizoma
Napoli
..........Palazzo dei Diamanti; Figure
dallo sfondo, III biennale donna. Ferrara
1988 - Palazzo dei Mercedari; Premio di pittura e grafica.
Modica (RG)
..........EXPO Arte Bari
..........Padiglioni in Fiera; Collezione
privata. Messina
..........Galleria Comunale; Il
canto delle sirene. Taranto
..........Atelier dell’Arte;
Dal Sud all’Arte Sciacca (AG)
..........Personale; Galleria Hobelix,
L’agguato Messina
1989 - EXPO Arte Bari
..........Palazzina Cinese; Sicilianova.
Catania
..........Kafara Hotel; Rassegna
d’Arte. Santa Flavia (PA)
..........Museo Civico; Le muse
inquietanti. Rende (CS)
..........Villa Niscemi; La materia
e il concetto, pitture siciliane. Palermo
1990 - Personale,Locali ARCI; Il sale della terra Riposto
(CT)
1991 - Chiesa dei Cavalieri di Malta; II Biennale d’Arte
sacra. Siracusa
1992 - Teatro Vittorio Emanuele; Pittura e Pittura. Messina
1993 - Galleria il Mosaico; Ricognizione. Messina
..........Personale; Chiesa del Carmine,
Il pensiero e la rètina Taormina (ME)
1994 - Biblioteca Comunale; Partinico (PA)
..........Galleria Airone; Borgia,
Sergi, Vario. Messina
..........Teatro Vittorio Emanuele;
Artisti al Museo. Messina
1995 - Personale; Show Room URAEUS, Opere dal l’87 al
‘94 Milano
..........Monte di Pietà; Memori
- dalle viscere della terra -. Messina
..........Personale;Teatro Vittorio
Emanuele, Opera al centro. Messina
1996 - Libreria Intilla; Varie ed eventuali Messina
1997 - Piazza Municipio; Il Natale dell’Arte (installazione)
Messina
..........Personale; Show Room URAEUS,
PA(e)SSAGGI Milano
1998 - Ex Acquario Romano; La Sicilia è un’Arcipelago
Roma
..........Citizen Columbus Foundation
N.Y. (USA)
..........Palazzo dei Normanni Palermo
..........Teatro Vittorio Emanuele
Messina
1999 - Forte S. Jachiddu; Arte/Forte Messina
2000 - Personale; Consolato della Seta Messina
..........Forte S. Jachiddu; Aprire
gli occhi alla luce. Messina
2003 - Villa Aragona Cutò; Siciliane. Bagheria (PA)
2004 - Forte S. Jachiddu; Paesaggi non identitari. Messina
..........Personale; Forte Serra La
Croce , Dalle nove alle nove. Messina
2005 - Forte S. Jachiddu; Tensioni (installazione) Messina
2006 - Monte di Pietà; Fra Oriente e Occidente.
Messina
..........Personale; Galleria Orientale
Sicula 7 , Segnali di vita Messina
2007 - Galleria Orientale Sicula 7 , Artisti visibili 1
Messina
..........Palazzo del Catasto; Videoproiezione,
In Luce Messina
..........Personale; Cripta Duomo Antico
al Castello, Armi di seduzione. Milazzo (ME)
2008 - Galleria Orientale Sicula 7 ,H2O Messina
2008 - Cittadella Sanitaria L. Mandalari; L’acqua e la
tela. Messina
..........Personale; Galleria Fortuna
Arte, Varchi. Messina
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