ART
HOTEL ATELIER SUL MARE
Hidetoshi
Nagasawa
Mistero per la luna, 1991
La
stanza, che si offre all'ospite come un luogo sacro, spirituale,
che favorisce la meditazione, è costituita da tre ambienti
caratterizzati da un'essenzialità fortemente cercata, in
puro spirito giapponese, e dall'uso esclusivo del bianco nelle
pareti e dell'oro delle lastre di ottone che ricoprono il pavimento.
L'unica illuminazione artificiale concessa è quella di
un lume in una piccola nicchia che ne diffonde la luce, e quella
del riverbero del sole o della luna al suolo. Punto energetico
ma anche individuazione fisica ulteriore di "una stanza nella
stanza", l'ottone ritorna in una struttura a sé stante,
staccata dalle pareti, che segna il perimetro dell'ambiente, quasi
a voler suggerire l'ossatura di un piccolo tempio. La stessa struttura
viene riproposta nel bagno ma dipinta. II letto centrale è
scultura funzionale, emergenza, letto, ma anche punto di appoggio,
scrivania. Il processo di creazione dell'artista non ha come fine
il "mettere", l'aggiungere luci, accessori, suppellettili,
ma il "togliere", il tornare a un'essenzialità
primordiale nell'esclusivo rapporto tra materia e luce. Una notte
incantata, immersi nell'oro e nel bianco, lieve come un soffio,
calda come un raggio di luce..