ART
HOTEL ATELIER SUL MARE
Mario
Ceroli
La bocca della verità, 1990
L'intervento
dello scultore Mario Ceroli per trasformare la camera in opera
d'arte non è concentrato sull'articolazione degli spazi,
ma interessa gli elementi d'arredo, i mobili che popolano la stanza,
trasformati dall'artista in vere e proprie sculture in pino rosso
dalla spiccata evidenza visiva. Ceroli ripropone il suo tipico
trattamento del legno in forma lamellare, associando alla leggerezza
delle sagome in legno la preponderante concretezza del materiale
grezzo e massiccio. Il letto troneggia all'interno della stanza
con la sua imponenza, e diviene soglia, al di là della
quale si apre una dimensione oscura e misteriosa, data da una
"Bocca della verità" che richiama quella celeberrima
in pietra che si trova presso la Basilica di Santa Maria in Cosmedin
a Roma. Il cassettone è un monolite reso vibrante dalle
convessità bombate dei cassetti lavorati secondo scanalature
verticali. L'armadio è una scultura aperta che non nasconde
nulla, con i simboli dell'Alfa e dell'Omega, l'inizio e la fine,
che segnano il passare delle stagioni. Le sedie, come scranni
allungati, sono articolati secondo forme sinuose ed eleganti.
Le sculture "sono messa in scena ironica, [obbedienti] al
gusto della parodia, al divertimento shakespeariano, agli infiniti
pretesti offerti dalla vita contemporanea a un intellettuale in
polemica col suo tempo" (Marchiori).