Testamento
morale per la chiusura dell'opera
di Hidetoshi Nagasawa "Stanza di barca d'oro"
Nell'anno 2000 del giorno 16 giugno, Io, Antonio Presti, in questo
mio testamento manifesto la volontà di concludere un ciclo
della Fiumara d'Arte con la chiusura dell'opera "Stanza di
Barca d'Oro" del maestro Nagasawa,
situata nel territorio della valle dei Nebrodi, in contrada Romei
nella provincia di Messina. La "polis" di questo dono
non potè riceverne la gioia, il piacere, la luminosità
e la forza, poiché una parte di essa, degenere nella "politica"
dei bolli e dei falsi reati, lo impedì il giorno 25 giugno
1989.
Ma noi, a quel sigillo di abuso opponiamo il sigillo del nostro
pensiero per consegnare agli uomini di domani la forza dell'arte
che è nel suo essere innocente.
Oggi, la mia volontà è di sigillare l'opera per
consegnare alla storia il pensiero di coloro che hanno scelto
la BELLEZZA per nutrimento come atto di "devozione all'universo".
Mi impegno a vita a tutelare l'esistenza, l'idea, il significato
di quest'opera e chiedo ai testimoni presenti di fare rispettare
questa mia volontà finché essi vivranno. Nello stesso
tempo nego la presenza a quella politica che non ha saputo e/o
voluto capire, premiare e rispettare l'Arte e la Cultura, e dico
all'uomo delle future generazioni di tenerla lontana anche "domani"
se essa non avrà cambiato radicalmente i suoi connotati.
Oggi si conclude un ciclo di Fiumara d'Arte con la mia promessa
di tutelarne e proteggerne l'esistenza.
Nel segno della Barca d'oro del maestro Nagasawa, apriremo, nel
territorio di Catania, un nuovo ciclo dove la BELLEZZA sarà
ancora una fonte preziosa di nutrimento per quegli uomini e quelle
donne che avranno sempre la gioia di accoglierne lo spirito.
Antonio Presti
Fiumara d'Arte, Romei - Mistretta 16 giugno 2000