Caffè Letterario
Pungitopo
Edgar Lee Masters

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La collina

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina

Uno trapassò in una febbre
Uno fu arso nella miniera,
Uno fu ucciso in rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde dal ponte lavorando per i suoi cari -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina

Dove sono Ella, Kate, Mag, Edith e Lizzie
la tenera, la semplice, la vociona, l'orgogliosa, la felice?
Tutte, tutte dormono sulla collina

Una morì di parto illecito,
una di amore contrastato,
una sotto le mani di un bruto in un bordello
una di orgoglio spezzato, mentre anelava al suo ideale,
una inseguendo la vita, lontano, in Londra e Parigi,
ma fu riportata nel piccolo spazio con Ella, con Kate, con Mag
tutte, tutte dormono sulla collina

Dove sono zio Isaac e la zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva conosciuto
uomini venerabili della Rivoluzione?
Tutti, tutti dormono sulla collina.
Li riportarono, figlioli morti, dalla guerra
e figlie infrante dalla vita
e i loro figli orfani, piangenti -
tutti, tutti dormono, dormono dormono sulla collina

Dov'è quel vecchio suonatore Jones,
che giocò con la vita per tutti i novant'anni
fronteggiando il nevischio a petto nudo
bevendo, facendo chiasso, non pensando né a moglie né a parenti
né al denaro, né all'amore, né al cielo
Eccolo! Ciancia di fritture di tanti anni fa,
delle corse di tanti anni fa nel boschetto di Clary
di ciò che Abe Lincoln
disse una volta a Springfield.


Frank Drummer

Da una cella a questo luogo oscuro -
la morte a venticinque anni!
La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro,
e il villaggio mi prese per scemo.
Eppure all'inizio c'era una visione chiara,
un proposito alto e pressante, nella mia anima,
che mi spinse a cercar d'imparare a memoria
l'Enciclopedia Britannica!


Il giudice Selah Lively

Immaginate di essere alto cinque piedi e due pollici
e di aver cominciato come garzone droghiere
finché, studiando legge di notte,
siete riuscito a diventar procuratore.
E immaginate che, a forza di zelo
e di frequenza in chiesa,
siate diventato l'uomo di Thomas Rhodes,
quello che raccoglieva obbligazioni ed ipoteche,
e rappresentava le vedove
davanti alla corte. E che nessuno smettesse
di burlarsi della vostra statura,
e deridervi per gli abiti e gli stivali lucidi.
Infine voi diventate il Giudice.
Ora Jefferson Howard e Kinsey Keene
e Harmon Whitney e tutti i pezzi grossi
che vi avevano schernito sono costretti a stare in piedi
davanti alla sbarra e pronunciare "Vostro Onore".
Be', non vi par naturale
che gliel'abbia fatta pagare?


Wendell P. Bloyd

Cominciarono ad accusarmi di libertinaggio,
non essendoci leggi antiblasfeme.
Poi mi rinchiusero per pazzo,
e qui un infermiere cattolico mi uccise di botte.

La mia colpa fu questa:
dissi che Dio mentì ad Adamo, e gli assegnò
di condurre una vita da scemo,
d'ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male.
E quando Adamo imbrogliò Dio mangiando la mela
e si rese conto della menzogna,
Dio lo scacciò dall'Eden per impedirgli di cogliere
il frutto della vita immortale.
Santo cielo, voi gente assennata,
ecco ciò che Dio stesso ne dice nel Genesi:
"E il Signore Iddio disse: Ecco che l'uomo
è diventato come uno di noi" (un po' d'invidia, vedete)
"a conoscere il bene e il male" (la menzogna che tutto sia bene!);
"e allora perché non allungasse la mano a prendere
anche dell'albero della vita e mangiarne, e non vivesse eterno;
per questo il Signore Iddio lo scacciò dal giardino dell'Eden".
(La ragione per cui io credo che Dio crocifiggesse Suo Figlio,
per uscire da quel brutto pasticcio, è che ciò è proprio degno di Lui).


Francis Turner

Io non potevo correre né giocare
quand'ero ragazzo.
Quando fui uomo, potei solo sorseggiare alla coppa,
non bere -
perché la scarlattina mi aveva lasciato il cuore malato.
Eppure giaccio qui
blandito da un segreto che solo Mary conosce:
c'è un giardino di acacie,
di catalpe e di pergole addolcite da viti -
là, in quel pomeriggio di giugno
al fianco di Mary -
mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,
l'anima d'improvviso mi fuggì.


Il dottor Siegfried Iseman

Dissi, quando mi consegnarono il diploma,
dissi a me stesso che sarei stato buono
e saggio e caritatevole col prossimo;
dissi che avrei trasportato il Credo cristiano
nella pratica della medicina!
Ma, non so come, il mondo e gli altri dottori
subodorano ciò che si ha in cuore non appena si prende
questa magnanima risoluzione.
E il sistema è pigliarvi per fame
Da voi non verranno che i poveri.
Voi vi accorgerete troppo tardi che fare il dottore
non è che un modo di guadagnarsi la vita.
E quando siete povero e dovete reggere
il Credo cristiano e la moglie e i figli
tutto sulla vostra schiena, è troppo!
Ecco perché fabbricai l'Elisir di Giovinezza,
che mi portò alla prigione di Peoria
bollato come truffatore e imbroglione
dall'integerrimo Giudice Federale!

Trainor, il farmacista

Soltanto un chimico può dire, e non sempre,
che cosa uscirà dalla combinazione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire
come uomini e donne reagiranno
fra loro, e quali bambini nasceranno?
C'erano Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in se stessi, ma cattivi l'un l'altro:
ossigeno lui, lei idrogeno,
il figlio un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mescolatore di elementi chimici,
morto mentre facevo un esperimento,
vissi senza sposarmi

Dippold, l' ottico

Che cosa vedete adesso?
Globi di rosso, giallo, porpora.
Un momento! E adesso?
Mio padre e mia madre e le mie sorelle
Sì. E adesso?
Cavalieri in armi, belle donne, visi gentili.
Provate questa.
Un campo di grano - una città.
Benissimo! E adesso?
Una donna giovane e angeli chini su di lei.
Una lente più forte! E adesso?
Molte donne dagli occhi vivi e labbra schiuse.
Provate queste.
Soltanto un bicchiere sul tavolo.
Oh, capisco! Provate questa lente!
Soltanto uno spazio vuoto, non vedo nulla in particolare.
Bene, adesso!
Pini, un lago, un cielo d'estate.
Questa va meglio. E adesso?
Un libro.
Leggetemi una pagina.
Non posso. Gli occhi mi sfuggono al di là della pagina.
Provate questa lente.
Abissi d'aria.
Ottima! E adesso?
Luce, soltanto luce che trasforma il mondo in un giocattolo.
Benissimo, faremo gli occhiali così.


Il suonatore Jones

La terra ti suscita
vibrazioni nel cuore: sei tu.
E se la gente sa che sai suonare,
suonare ti tocca, per tutta la vita.
Che cosa vedi, una messe di trifoglio?
O un largo prato tra te e il fiume?
Nella meliga è il vento; ti freghi le mani
perché i buoi saran pronti al mercato;
o ti accade di udire un fruscio di gonnelle
come al Boschetto quando ballano le ragazze.
Per Cooney Potter una pila di polvere
o un vortice di foglie volevan dire siccità;
a me pareva fosse Sammy Testa-rossa
quando fa il passo sul motivo di Toor-a-Loor.
Come potevo coltivare le mie terre,
- non parliamo di ingrandirle -
con la ridda di corni, fagotti e ottavini
che cornacchie e pettirossi mi muovevano in testa,
e il cigolìo di un molino a vento - solo questo?
Mai una volta diedi mani all'aratro,
che qualcuno non si fermasse nella strada
e mi chiedesse per un ballo o una merenda.
Finii con le stesse terre,
finii con un violino spaccato -
e un ridere rauco e ricordi,
e nemmeno un rimpianto.

 

George Gray

Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.

In realtà non è questa la mia destinazione, ma la mia vita.

Poiché l'amore mi si offrì ed io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta
ed io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò,
ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.

E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è tortura
dell'inquietudine e del vano desidero;
è una barca che anela al mare eppure lo teme.

(tutte le poesie sono tratte dall'Antologia di Spoon River)

   
Pungitopo pungitopo@pungitopo.com